19 ottobre 2006
Il ministro della Salute Livia Turco: "Nulla a che fare con gli spinelli" La novitą: sarą abolito il ricettario speciale, pił facile avere i farmaci
Cannabis nella terapia antidolore Via libera dal Consiglio dei ministri
Gasparri: "Vogliono mettere ticket e regalare droga"
ROMA - Sarą pił facile prescrivere i farmaci contro il dolore. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera per la cura antidolore anche a base di cannaboidi. Eliminando il ricettario speciale. "Si chiamano terapie contro il dolore - il ministro della salute, Livia Turco - e non hanno nulla a che vedere con gli spinelli. Basta che uno parli di cannabis e succede il finimondo. Stiamo parlando di terapie contro il dolore".
E, infine, il disegno di legge apre a due nuovi farmaci a base di cannabis: viene infatti integrata la "tabella specifica dove sono inseriti gli stupefacenti ad uso terapeutico con due farmaci a base di sostanze cannabinoidi gią in uso iin america e in alcune nazioni europee". Tra le altre misure di semplificazione, il ddl introduce l'abolizione di una larga serie di certificazioni (di idoneitą al lavoro, idoneitą fisica alla pratica sportiva, vaccinali ecc.). Complessivamente, il ministero calcola "in tutto circa 5,5 milioni di certificati inutili che i cittadini non saranno pił obbligati a richiedere, con un grande risparmio di tempo e denaro".
Durissima la reazione di Maurizio Gasparri di An che accusa la Turco di voler mettere "ticket di ogni tipo per pronto soccorso e ricoveri e regalare la droga".
Soddisfatti invece Marco Cappato e Rocco Berardo, rispettivamente segretario e vicesegretario Associazione Coscioni, che giudicano la novitą "un criterio alternativo all'ideologia proibizionista su tutto, anche al buon senso terapeutico". | Il testo integrale del Ddl Turco |