Giampiero T., Stefano G., Ines S., Maria M., Luigi A. e Sergio G. sono
affetti da differenti patologie ma hanno in comune una stessa intenzione:
veder riconosciuto dalle autorità sanitarie il diritto a potersi curare con
i derivati della cannabis, in un contesto di legalità e sicurezza.
E per far valere questo diritto hanno deciso di scrivere una lettera aperta al
Ministro della Sanità Veronesi, scegliendo di recapitargliela il
28 novembre 2000, a Genova, in apertura dei lavori della terza Conferenza Governativa sulle sostanze stupefacenti e psicotrope.
La lettera fa parte di un libro bianco, dedicato alla memoria di Giancarlo Arnao, che contiene la descrizione dei casi clinici dei pazienti firmatari della lettera aperta, schede di approfondimento degli aspetti storici, giuridici e medici dell'uso terapeutico della cannabis. Vengono inoltre prefigurate le coordinate di un possibile protocollo di sperimentazione medica dei cannabinoidi. |
LIBRO BIANCO SUGLI USI TERAPEUTICI DELLA CANNABIS
Quaderni di Fuoriluogo N.8
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