Notizie dal mondo della Ricerca - Terapia del Dolore |
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Berman JS, Symonds C, Birch R. Efficacy of two cannabis based medicinal extracts for relief of central neuropathic pain from brachial plexus avulsion: results of a randomised controlled trial. Pain. 2004 Dec;112(3):299-306.
Estratti medicinali di cannabis riducono significativamente il dolore e altri sintomi nei pazienti che soffrono di danno ai nervi (lesioni del plesso brachiale), secondo uno studio pubblicato nel numero di dicembre della rivista scientifica Pain, la più importante al mondo nel campo della terapia antalgica. Quarantotto pazienti hanno partecipato a uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, contro placebo. Erano tutti sofferenti di "sintomi intrattabili nonostante la terapia con i comuni analgesici". Ai pazienti, tutti volontari, furono somministrati volta per volta i seguenti preparati: un estratto di cannabis contenente dosi uguali di tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (il Sativex della ditta GW Pharma Ltd), un altro estratto contenente principalmente THC, e un placebo. Le sostanze erano assunte mediante spray orale. I ricercatori hanno analizzato gli effetti degli estratti sul dolore durante i sette giorni finali di terapia; nel medesimo tempo è stata studiata la qualità di vita. Gli autori hanno dimostrato una riduzione significativa del punteggio nella scala del dolore, anche se di grado minore rispetto a quanto si aspettassero. E' stato dimostrato anche un miglioramento significativo del sonno. Gli effetti collaterali, se presenti, erano modesti e si risolvevano spontaneamente. Gli autori concludono che "studi di più lunga durata sono necessari per confermare un miglioramento rilevante nel trattamento di questa condizione". Comunque l'ottanta per cento dei pazienti hanno tratto abbastanza beneficio dal farmaco da garantire un prosecuzione dello studio. Questo dimostra che anche un lieve miglioramento può essere di rilevanza clinica in una condizione come il dolore neuropatico, che è di lunga durata, difficile da trattare e che si è dimostrato refrattario ai comuni analgesici e anche alla neurochirurgia riparativa. |
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