SPECIALE Cannabis medica in Olanda |
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Intervenendo a proposito delle polemiche suscitate dal prezzo eccessivamente alto del Bedrocan, la cannabis in vendita nelle farmacie olandesi, l'Office of Medicinal Cannabis (OMC) ha emesso un comunicato in cui si precisano le caratteristiche del prodotto, sottolinenandone i pregi.
La cannabis medica olandese, si afferma nel comunicato, è coltivata con grande attenzione al rispetto dell'ambiente. Le coltivazioni da cui proviene il Bedrocan seguono queste regole:
Ambiente
- consumo di energia più basso possibile (1-1,2 kW per grammo di cannabis) - la lana di roccia (5 g per grammo di cannabis) viene riciclata - fertilizzanti in quantità non superiore alle necessità della pianta (1 g per grammo di cannabis) - nessun impiego di pesticidi o insetti predatori, ma filtraggio dell'aria, provvedimenti manuali e trappole adesive - decontaminazione dei locali di coltivazione solo con agenti biodegradabili: acido formico e perossido d'idrogeno, sostanze che si decompongono con la luce in prodotti innocui - acqua e anidride carbonica - in pochi minuti
Pesticidi
La Bedrocan non fa uso di pesticidi; in Olanda, i pesticidi sono vietati nella coltivazione della cannabis. L'OMC tiene sotto controllo la loro assenza: la cannabis testata è regolarmente risultata esente. Nel 2001, L'Institute of Food Safety [http://www.rikilt.dlo.nl/] condusse uno studio sui pesticidi presenti nella cannabis fornita dai coffee shop. Nonostante lo studio riguardasse solo un numero limitato di sostanze, 12, in più di metà dei campioni furono trovati residui di pesticidi - a dire il vero, generalmente in quantità non pericolose. Le verifiche dell'OMC coprono ben 32 sostanze, cioè tutte quelle elencate nella farmacopea europea. Non è noto quante delle sostanze non testate dall'Institute of Food Safety si trovino nella cannabis dei coffee shop.
Sicurezza microbiologica
La cannabis dell'OMC è esente da batteri e funghi, cosa anch'essa soggetta a verifiche. Il successo è dovuto all'irraggiamento della cannabis con raggi gamma, nella dose più bassa possibile. Senza il trattamento, la cannabis conterrebbe molti più batteri e funghi di quanto permesso dai regolamenti europei (max 100 unità per grammo). L'irraggiamento gamma uccide i microrganismi senza alterare il prodotto in alcun modo; a differenza di altri sistemi, le radiazioni non lasciano nella cannabis sostanze estranee. Dal procedimento si originano tuttavia prodotti di scarto, che vanno eliminati: per questo motivo sia l'OMC che Bedrocan stanno esaminando modifiche al metodo di coltivazione, tali da prevenire batteri e funghi ed evitare il ricorso alla radiazione gamma.
La cannabis del mercato illegale contiene grandi quantità di microrganismi (da 500 fino a 5 milioni per grammo). Ciò comporta nell'uso medico un rischio elevato, essendo il malato molto suscettibile alle infezioni. E' documentato che in qualche caso l'uso di cannabis scadente ha portato a infezioni fungine agli occhi.
Per saperne di più vedi 'Product Info'su http://www.cannabisoffice.nl |
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