Notizie dal mondo della Ricerca - Sclerosi multipla |
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La prima sperimentazione italiana sui derivati della cannabis nella sclerosi multipla è sul punto di prendere il via.
Lo ha annunciato lo scorso 26 settembre a Genova il Prof. Carlo Pozzilli, responsabile del Centro di riferimento per la SM dell'Ospedale S.Andrea dell' Università "La Sapienza" di Roma, in margine ai lavori del 35° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia (SIN).
Nel corso del prossimo mese di ottobre prenderà le mosse uno “studio pilota” su un primo gruppo di pazienti afferenti all'Ospedale S.Andrea di Roma, per i quali è prevista una sofisticata e approfondita valutazione che terrà conto oltrechè dei dati clinici (effetti su dolore, spasticità, disturbi del sonno, disturbi urinari, indici di disabilità) anche di dati funzionali ricavabili dalla risonanza magnetica nucleare. Ad inizio 2005 dovrebbe invece partire la sperimentazione multicentrica vera e propria, che prevede il coinvolgimento dei più qualificati centri italiani di riferimento per la SM e l' "arruolamento" di diverse centinaia di pazienti.
La proposta di una sperimentazione su cannabis e SM, come si ricorderà, era stata avanzata dalla Associazione Cannabis Terapeutica già alcuni anni fa, ed era stata ripresa, a conclusione di un convegno tenutosi ad Asti nel novembre 2003, dal Comitato Scientifico dell'AISM, che si è fatto promotore dell'iniziativa.
Sono finalmente soddisfatte le aspettative degli oltre 50.000 pazienti italiani affetti da questa malattia, che da tempo, alla luce degli incoraggianti risultati ottenuti nelle sperimentazioni recentemente condotte nel Regno Unito, auspicavano la realizzazione di analoghe ricerche anche nel nostro paese. ACT si associa ovviamente a questa soddisfazione, augurando buon lavoro ai ricercatori coinvolti nell'iniziativa.
Per saperne di più su cannabis e SM: http://medicalcannabis.it/schede/ |
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