Rassegna stampa 2002 |
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27 luglio 2002
Il Consiglio vota la mozione del centrosinistra: spetterà a Governo e Parlamento disciplinarne l'uso
Droghe, via libera all'uso della cannabis per curare i pazienti
Il Governo e il Parlamento devono regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati. La richiesta è stata formulata dal Consiglio regionale della Sardegna in una mozione presentata dal centrosinistra e approvata a larghissima maggioranza, con l'astensione di alcuni consiglieri di Alleanza Nazionale.
Saranno il presidente del Consiglio regionale e quello della Giunta a comunicare al Parlamento e al Governo la decisione assunta dall'assemblea a conclusione di un approfondito dibattito. Nonostante alcune differenziazioni, anche di carattere sanitario, e diverse cautele sull' utilizzo dei derivati della canapa indiana quale alternativa agli oppiacei nel trattamento dei dolori cronici, tutti gli intervenuti hanno sottolineato la necessità che venga favorita, anche con la sperimentazione, la ricerca per far fronte alla delicata situazione degli ammalati terminali in progressivo aumento anche in Sardegna. Generale è stata la richiesta di istituire centri per la terapia del dolore. Peppino Balia (SU), nell'illustrare il documento dei consiglieri del centrosinistra, aveva chiesto che l'Assemblea riflettesse e si esprimesse senza pregiudizi, per poter alleviare la sofferenza di quei pazienti che, attraverso il dolore, vivono condizioni di solitudine ed emarginazione. Liori (AN), dopo aver dichiarato di apprezzare l'iniziativa di Balia, ha però affermato di non condividerne i tempi in quanto il Consiglio, in questo momento, dovrebbe discutere di temi più importanti. Esiste - ha aggiunto da medico - un movimento a favore della cannabis per la terapia della sclerosi multipla, ma anche il rischio che si scivoli verso l'autoterapia. Il dibattito e le successive dichiarazioni di voto, che hanno visto la partecipazione di numerosi consiglieri e in particolare dei medici impegnati in politica Mondino Ibba (SU), Emanuele Sanna (DS), Noemi Sanna Nivoli (AN) sono stati caratterizzati da valutazioni, commenti e approfondimenti sugli argomenti introdotti dal presentatore della mozione e dell'esponente di alleanza nazionale che ha avanzato le maggiori perplessità. Il Consiglio ha quindi iniziato la discussione della terza mozione sulla «sottrazione al Consiglio regionale di atti politici e amministrativi strategici per lo sviluppo della Sardegna», presentata dal centrosinistra, primo firmatario l'on. Giacomo Sanna (Psd'Az). |
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