Rassegna stampa 2002 |
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26 luglio 2002
LA PROPOSTA
TERAPIA DEL DOLORE, SULL'USO DELLA CANAPA INDIANA
SOLTANTO UNA PARTE DI AN HA DETTO NO IN CONSIGLIO
CAGLIARI. A grande maggioranza il consiglio regionale si è pronunciato a
favore dell'uso terapeutico della canapa indiana: si sono dissociati solo
alcuni esponenti di An. L'assemblea ha approvato la mozione del
Centrosinistra, primo firmatario il capogruppo socialista Peppino Balia
: è una sollecitazione al governo centrale e al Parlamento
perchè assumano decisioni legislative in materia. Stessa posizione hanno
assunto altre Regioni.
Saranno i presidenti dell'assemblea e della giunta a comunicare a Roma il
pronunciamento di ieri. Nonostante alcune differenziazioni, anche di
carattere sanitario, e diverse cautele sull'utilizzo dei derivati della
canapa indiana quale alternativa agli oppiacei nel trattamento dei dolori
cronici, tutti gli intervenuti hanno sottolineato la necessità che venga
favorita, anche con la sperimentazione, la ricerca per far fronte alla
delicata situazione degli ammalati terminali in progressivo aumento anche in
Sardegna. Generale è stata la richiesta di istituire centri per la terapia
del dolore. Balia, nell'illustrare il documento dei consiglieri del
Centrosinistra, aveva chiesto che l'assemblea riflettesse e si esprimesse
senza pregiudizi, per poter alleviare la sofferenza di quei pazienti che,
attraverso il dolore, vivono condizioni di solitudine ed emarginazione.
Antonello Liori (An), pur dichiarando di apprezzare l'iniziativa di Balia,
ha affermato di non condividerne i tempi in quanto il Consiglio, in questo
momento, dovrebbe discutere di temi più importanti. E, da medico, ha
manifestato alcune perplessità.
Il dibattito e le successive dichiarazioni di voto hanno visto la
partecipazione di numerosi consiglieri e in particolare di alcuni medici
impegnati in politica: Mondino Ibba (Sdi), Emanuele Sanna (Ds), Noemi Sanna
(An). Alla fine, con la sola differenziazione di alcuni esponenti di An,
tutti i gruppi e anche l'assessore alla Sanità Giorgio Oppi si sono detti
favorevoli alla proposta contenuta nella mozione. |
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