Rassegna stampa 2002 |
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Mercoledì 24 Luglio 2002
Sì del consiglio regionale, votano contro
Margherita e Casa delle Libertà Cannabis
terapeutica, maggioranza divisa
PERUGIA - Il consiglio regionale ha votato a favore dell’uso terapeutico
della cannabis negli ospedali umbri. Ma non è stato un voto facile. La proposta
era partita dall’asssessore alla sanità Maurizio Rosi; quindi è stato Stefano
Vinti, capogruppo di Rifondazione, a chiedere un voto del consiglio su una sua
mozione. Ed è Vinti che ora parla «di importante passo in avanti», come il
capogruppo dello Sdi, Fasolo. Ma la maggioranza si è spaccata al momento del voto. I due esponenti della Margherita (Bocci e Liviantoni) hanno espresso un voto contrario, senza ammorbidire il loro parere contrario con l’astensione. E’ stato Bocci a ricordare all’assessore Rosi (Ds) che «ci sono esperti che affermano che la cannabis ha lo stesso valore, nella lotta contro il dolore, di uno sciroppo per la tosse, con il suo contenuto di codeina». Rosi ha rimbeccato: «Rispetto le convinzioni, ma, obiettivamente, è stato un voto conservatore».
Ancora Bocci: «Guardate che anche la Lombardia sta riconsiderando la situazione e qualcuno pensa a fare retromarcia, di fronte all’inutilità pratica del
provvedimento». La Casa delle libertà invece si è schierata tutta contro il
provvedimento, insistendo sulle spaccature della maggioranza per segnare un
punto. Ma adesso il provvedimento è legge e Fasolo (Sdi) chiede che, in almeno
due ospedali della regione, venga sperimentato un protocollo terapeutico
concordato con l’assessorato alla sanità. Forse gli echi della battaglia
sulla cannabis ancora si faranno sentire.
M.Brun. |
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