12 giugno 2002
Appello dei radicali al ministro della Salute per l´uso della marijuana a scopo terapeutico
Martinazzoli si schiera pro la Beccalossi spara a zero
È stato firmato da oltre cento professori universitari di diverse città e facoltà l´appello dei radicali rivolto al ministro della Salute Girolamo Sirchia, per chiedere la sperimentazione della cannabis ad uso medico, e al presidente della Camera, Pierferdinando Casini, perché inserisca all´ordine del giorno i progetti di legge già presentati sul tema. L´appello è stato promosso da Yasha Reibman, medico e consigliere regionale lombardo dei radicali: «La sperimentazione dell'uso medico della cannabis - spiega Reibman - non riguarda il confronto tra proibizionismo e antiproibizionismo, ma si tratta di ridare ai medici la possibilità di prescrivere la terapia che ritengono migliore». All´iniziativa ha aderito Mino Martinazzoli. «Ne condivido il senso - commenta il leader del centrosinistra al Pirellone - e non capisco perché la cannabis debba essere esclusa dalla sperimentazione. Non c´è nulla di ideologico né di sublime». Favorevole anche Domenico Zambetti, del Cdu: «Stigmatizziamo quanti - ha affermato - non distinguendo tra l´utilizzo terapeutico e quello trasgressivo, hanno creato distorsioni informative». Nettamente contraria Viviana Beccalossi, presidente della giunta regionale: «In Italia esistono già farmaci che contengono derivati della cannabis. Colgo ancora una volta l´occasione per non sottovalutare una situazione che potrebbe diventare propedeutica a ragionamenti differenti da quelli dell'uso terapeutico».