"Erba" in spray studi inglesi sugli effetti nella sclerosi
Difficile dar conto di tutte le iniziative in corso per testare il livello di efficacia, le indicazioni terapeutiche e la sicurezza di cannabis e derivati. Tra le più recenti, la decisione del governo canadese di stanziare l’equivalente di 5 milioni di euro per la ricerca sulla sostanza. In Olanda, è partito uno studio su un gruppo di pazienti affetti da sclerosi multipla, realizzato su tre bracci e cioè queste persone, in fasi diverse dello studio, aspireranno da pipe di metallo, senza saperlo, due varietà di Cannabis e una varietà placebo. Questo studio, definito in gergo tecnico crossover con placebo, è gestito dall’Ufficio per la Cannabis medica del ministero della Salute e dal Medical Center della Libera Università di Amsterdam. In Inghilterra, sono quattro gli studi in corso. Uno, di dimensioni più ampie, ha l’obiettivo di testare l’efficacia dell’erba verso i tremori causati da sclerosi multipla. Riguarda oltre 600 persone reclutate in 40 centri clinici. Questi pazienti riceveranno capsule contenenti olio di cannabis oppure tetraidrocannabinolo (THC) oppure placebo. Gli altri tre, condotti a Guernsey, Oxford e Norfolk, hanno completato i primi gradi degli studi clinici controllati e stanno passando alla cosiddetta fase III, con l’obiettivo di coinvolgere oltre duemila persone affette non solo da sclerosi multipla, ma anche da nevralgia, lombalgia e altri dolori cronici. L’erba viene somministrata sotto forma di spray sublinguale estratto dalla marijuana coltivata da una casa farmaceutica del Kent. (f. b.) |
|