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Rassegna stampa 2002

Sabato 11 maggio 2002
Fi: canapa indiana a uso terapeutico
Deganutti presenterà una mozione in Provincia: la Regione renda l’uso legale


Una mozione affinché la Regione Friuli Venezia Giulia legiferi in materia di uso legale della canapa indiana e dei suoi derivati nella terapia contro il dolore. Sarà presentata prossimamente in Consiglio provinciale dall’azzurro Fausto Deganutti che auspica altresì che la facoltà di agraria dell'Università di Udine «trovi un terreno adatto alla coltivazione della stessa e si impegni in ricerche e sperimentazioni che potrebbero aprire nuovi scenari per la nostra agricoltura».
Il consigliere forzista (che è anche coordinatore comunale di Forza Italia), dopo le battaglie a favore della riapertura delle case chiuse (1996) e contro il doping , vuole sottolineare che la sua iniziativa è, nel contempo, «una condanna di qualsiasi forma di liberalizzazione della droga in quanto l’uso previsto è solo sotto stretto controllo medico». Non ritiene, dunque, che la scelta di approvare l'uso della canapa indiana possa ingenerare «uno scontro tra proibizionisti e antiproibizionisti: scontro che in questo caso rappresenterebbe un grave arretramento culturale». Crede, al contrario, che l'uso di questa sostanza, avendo un effetto antiemetico, ossia anti-nausea, sarebbe di grande aiuto anche a coloro che si sottopongono a trattamenti di chemioterapia.
«L’ordinamento italiano - recita in premessa la mozione - già prevede l'utilizzo di diverse droghe, per esempio la morfina, per uso terapeutico. Il Senato ha inoltre approvato in via definitiva, nel gennaio dello scorso anno - si legge qualche riga più sotto -, un decreto contenente norme per agevolare l'impiego dei farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore».
Deganutti poi ricorda che nel 1999 l'International narcotic board delle Nazioni Unite ha incoraggiato l'uso terapeutico e la ricerca riguardante la Cannabis. «In molti Paesi - aggiunge - si stanno conducendo sperimentazioni sull'utilizzo medico dei derivati della canapa indiana. Alcuni dei maggiori centri scientifici sparsi nel mondo - afferma ancora il consigliere -, come per esempio la Commissione scienza e tecnologia della Camera dei Lord della Gran Bretagna, il ministero della salute israeliano, l'omologo ministero tedesco, la National academy of sciences di Washington hanno manifestamente dichiarato il loro favore alla liberalizzazione dell'uso terapeutico della canapa indiana. La Regione Lombardia, infine, ha approvato un analogo provvedimento solo pochi giorni fa, come mi ha riferito Gianfranco Leonarduzzi, che ringrazio per avermi sostenuto in questa iniziativa».
L’obiettivo della mozione è dunque ottenere che il presidente e l'intero Consiglio si impegnino «a sollecitare la Regione affinché promuova presso il Governo nazionale la discussione di una legge in merito» e a «trovare una forma di collaborazione con la facoltà di Agraria per un programma di ricerca e coltivazione della canapa indiana». «Sarebbe un grande passo avanti – commenta infine Degnautti - per portare il Friuli e l'Italia alla pari con tutti gli altri Paesi europei».
Anna Rosso

 

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