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Rassegna stampa 2002 |
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7 maggio 2002
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MARIJUANA TERAPEUTICA? E IN CONSIGLIO SPUNTANO LE POLEMICHE
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BERGAMO — Si è parlato di canapa indiana ieri durante la seduta del Consiglio comunale, dove era stato presentato un ordine del giorno riguardante la richiesta di regolamentazione proposta a Governo e Parlamento dell'uso terapeutico della cannabis. Le firme sul documento erano parecchie -16 di consiglieri di FI e una ventina degli altri partiti - tanto che Giorgio Myallonnier, consigliere regionale dei Radicali-ListaBonino ha detto: «...possiamo già considerare queste firme una piccola vittoria, un successo politico sintomatico di una mentalità che cambia...». Contrari invece An (che però aveva lasciato ai suoi rappresentanti libertà di esprimersi) e Lega che considerano la mozione una porta aperta verso la liberalizzazione delle droghe. «Non si tratta di proibizionismo o antiproibizionismo - hanno detto due medici, Carlo Saffioti consigliere regionale di FI e Claudio Malinverni consigliere comunale della Margherita durante la conferenza stampa che ha preceduto la presentazione dell'o.d.g - ma di chiedere di regolamentare l'uso medico di una sostanza che potrebbe alleviare molte sofferenze». Una proposta di buon senso, quindi, da non giudicare in base a ideologie o pregiudizi, ma da vagliare. «La comunità scientifica deve poterne sperimentare l'efficacia e poi si vedrà.. Perché la morfina sì e la canapa no?». L'Italia è uno dei Paesi più in ritardo rispetto all'adozione delle norme per agevolare l'impiego dei farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore. Altri Stati hanno già fatto studi concreti in questo senso. A tarda sera il Consiglio non si era ancora pronunciato sulla mozione presentata. N.P. |
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