La Regione Lombardia a governo e Parlamento: "Sì alla canapa indiana per uso terapeutico"
MILANO. Sì alla marijuana per uso terapeutico. La Regione Lombardia approva una mozione che invita il Parlamento a varare una legge per l'uso della cannabis contro il dolore. Ma il consiglio regionale, sempre nella seduta di ieri, dice "no" alle legalizzazione delle sostanze stupefacenti: "Chiediamo di porre l'accento sulle attività di prevenzione e di informazione sugli effetti devastanti dell'assunzione di droga" spiega Silvia Ferretto di An, presidente della commissione cultura. Una decisione, quella presa ieri dal parlamentino lombardo, che è destinata a far discutere. Il Consiglio regionale lombardo ha, infatti, approvato a larga maggioranza la mozione presentata dai consiglieri del gruppo Radicali-Lista Emma Bonino e che è stata sottoscritta anche da consiglieri e capigruppo di Forza Italia, Cdu, Ppi Popolari, Pensionati, Ds, Socialisti, Verdi e Rifondazione comunista. Nella mozione "si chiede al Governo e al Parlamento di regolamentare l'uso medico della canapa indiana e dei suoi derivati" così come già in uso all'estero, ad esempio in Germania, Australia, Canada e Stati Uniti. "E' una decisione storica - dice Yasha Reibman, medico e consigliere regionale radicale -con la quale difendiamo la libertà di cura del paziente e la libertà di scelta terapeutica del medico". Infatti, "ogni medico deve essere messo in grado di prescrivere al proprio paziente la cura e i farmaci che ritenga più adatti in scienza e coscienza". Una scelta, quella presa dall'amministrazione regionale, che coinvolge migliaia di malati, ricorda Reibman, che oggi "aspettano la regolamentazione dell'utilizzo medico della canapa indiana, che contribuirebbe a migliorare in modo significativo la loro qualit di vita". Infatti, il documento che chiede al Governo di intervenire in materia, evidenzia come il thc, il principio attivo contenuto nella marijuana e nell'hashish, sarebbe utile nella lotta agli effetti collaterali causati dalle chemioterapie e dai farmaci anti-aids. Ma, nella stessa seduta, il Consiglio regionale ha anche approvato una mozione contro la legalizzazione della droga, firmata dal presidente della Commissione regionale Cultura Silvia Ferretto (An) e sottoscritta anche da An, Ccd e Forza Italia. La mozione è la risposta al "dilagare delle nuove droghe sintetiche, economiche e micidiali", e ribadisce, invece il "sì" all'utilizzo di "farmaci oppiacei nella terapia del dolore". La presa di distanza di Formigoni. "Il Consiglio regionale - ha spiegato il Governatore Roberto Formigoni - ha votato due mozioni: con la prima si ritiene sbagliato qualunque tentativo di legalizzare sostanze stupefacenti, ritenendo negative e fallimentari le esperienze di altri Paesi e si invitano governo e Parlamento a lavorare a una legge fondata sulla cultura della prevenzione". "Stabilito questo - ha aggiunto -, con una seconda mozione si invitano Governo e Parlamento ad approfondire il possibile uso della canapa indiana ad esclusivi scopi medici e di lenimento del dolore". "Come è giusto che sia - ha commentato -, credo sia lecito studiare le formule migliori per utilizzare queste sostanze solo in alcuni, limitati casi per terapia medica o contro il dolore. E che questo eventuale uso sia naturalmente sotto stretto controllo medico".
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