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Rassegna stampa 2001

18 maggio 2001

L'erba della discordia
CANNABIS
La California contro la Corte: sì all'uso medico

La decisione della Corte suprema statunitense di vietare l'uso terapeutico della marijuana ha provocato la dura reazione della California, dove un referendum del '96 aveva detto sì all'uso medico della sostanza. Ma sono in tutto nove gli Stati in cui, per effetto della sentenza della Corte, dovrebbero divenire illegali le cooperative dei coltivatori ed essere sanzionato chiunque faccia uso di cannabis. A fare buona compagnia alla California, infatti, ci sono Arizona, Alaska, Colorado, Maine, Nevada, Oregon, Washington e Hawaii.
Non solo. La vicenda, nata nelle aule di un tribunale (che ha dovuto decidere sull'Oakland' cannabis buyers', una cooperativa di produttori), sta diventando un vero e proprio caso politico, con il presidente George W. Bush che annuncia un giro di vite nella lotta alle droghe e il governo californiano "liberal" deciso a disobbedire alle imposizioni centrali. Nel mezzo ci sono gli interessi delle multinazionali farmaceutiche, che spingono per la sostituzione della cannabis con loro prodotti. Il principio attivo contenuto nella canapa indiana (tetraidrocannabinolo - Thc) avrebbe notevole efficacia terapeutica, infatti, contro epilessia, depressione ed emicrania. Inoltre, è utilizzato come antidolorifico e come stimolatore dell'appetito in alcune forme di aids, sclerosi multipla e cancro.
Se la sentenza dovesse essere applicata dovrebbero immediatamente chiudere le più di 20 cooperative di produttori nate dopo il referendum del '96 e i medici non potrebbero più prescrivere ai loro pazienti questo tipo di cure. Ma i sostenitori dell'antiproibizionismo si fanno forti della giurisprudenza californiana, nettamente a loro favore (ognuno può coltivare fino a sette piante mature e 12 germogli di canapa indiana, e possedere fino a 250 grammi di marijuana), e dal fatto che dal '96 i tribunali hanno sempre assolto i consumatori, anche non necessariamente malati. Si calcola infatti che un milione e mezzo di californiani faccia uso di cannabis, in gran parte per scopi "ludici".

 

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