"Questo lavoro è stato ispirato dalla speranza.
Speranza che la ricerca medica possa presto, anche in Italia, dedicarsi allo studio delle proprietà terapeutiche della Cannabis sativa nella sclerosi multipla (SM), come da anni avviene in tutto il resto del mondo. La comunità medica esige evidenze scientifiche, e qui vedremo come esse siano numerose, sia a livello di laboratorio che di sperimentazione clinica. Ma ancora l'Italia tace: nessuna sperimentazione è stata finora avviata nel nostro paese, e la speranza cui io mi riferisco è quella che ripongo, insieme a più di 52000 italiani affetti da SM, nella tanto attesa partenza di un trial clinico italiano, così da garantire la disponibilità di un medicinale che per molti può rappresentare un valido sintomatico ma per altri addirittura una terapia mirata al rallentamento della progressione di questa subdola e incerta patologia."