AGGIORNAMENTI
PER UN SOMMARIO DELLE ULTIME NOVITA' PRESENTI SUL SITO > CLICCA QUI <
 
IN LIBRERIA


 
CAMPAGNE
APPELLO AL MINISTRO DELLA SALUTE ON. LIVIA TURCO
PER UNA LEGGE A TUTELA DEI DIRITTI DEI PAZIENTI
INDAGINE SULL'USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS IN ITALIA
NOTIZIE
MEDICALCANNABIS NEWS
ATTI PARLAMENTARI
RASSEGNA STAMPA
NOVITA' DALLA RICERCA
CONVEGNI E DIBATTITI
COMUNICATI STAMPA
MEDICALCANNABIS FORUM
MEDICALCANNABIS F.A.Q.
SCHEDE
POTENZIALI CAMPI DI UTILIZZO TERAPEUTICO
ESPERIENZE PERSONALI
CENNI STORICI
CANNABINOIDI NATURALI E DI SINTESI
ANANDAMIDE ED ENDOCANNABINOIDI
CENNI DI NEUROFISIOLOGIA DEI CANNABINOIDI
MODALITA' DI ASSUNZIONE
POSOLOGIA E DOSAGGI
LIBRI CONSIGLIATI
LINKS UTILI
SPECIALE
CANNABIS MEDICA OLANDA
CANNABIS MEDICA CANADA
CANNABIS MEDICA U.S.A.
DOSSIER
RAPPORTO DEI LORDS
RAPPORTO ROQUES
RAPPORTO IOM
LIBRO BIANCO
MATERIALI ACT
CHI SIAMO
CARTA D'INTENTI
STATUTO
ADERISCI AD ACT
DONAZIONI
CIAO STEVE !
premio di laurea
Stefano Girardi
2004-2005
IACM
We are members of

 

 
E-mail
 

Ciao Steve Torna alla pagina precedente
Steve CIAO STEVE

Il 14 agosto 2001, il nostro carissimo Stefano Girardi, socio fondatore dell'Associazione per la Cannabis Terapeutica, ci ha lasciati.

Quella di Stefano - Steve come lo chiamavano gli amici dai tempi in cui, giovanissimo, faceva il dj - è stata una vita breve, troppo breve, nemmeno 42 anni, ma molto degnamente e pienamente vissuta. A Bologna, la sua città, era conosciutissimo soprattutto nel mondo del volontariato, anche perché era stato fra i fondatori di "Piazza Grande", l'associazione dei senza fissa dimora e dei loro amici, e di "Ritorno al futuro", impegnata nel reinserimento degli ex-tossicodipendenti nel lavoro.

La vita di Stefano si è sviluppata - è cresciuta - con e per molti altri; e certamente ha lasciato un segno. Ma anche ha avuto un lato assai intimo, e oscurissimo, il cui enorme peso non possiamo comprendere fino in fondo. Senza mai farlo pesare su nessuno, con grandissima determinazione, dignità e coraggio, Stefano ha lottato per quasi vent'anni contro il cancro.
E se la malattia alla fine l'ha ucciso, ha dovuto farlo in silenzio, nella notte, senza mai riuscire ad abbatterlo né a vincerlo. Stefano si è spento serenamente nel sonno, dopo mesi difficilissimi in cui, mentre affrontava per l'ennesima volta interventi chirurgici e chemioterapie, aveva dedicato il massimo impegno alla nascita di ACT, un'iniziativa in cui - anche, ma non solo, come malato - aveva creduto molto.

Come aveva detto a un amico giornalista poco prima di morire: "La mia vuole essere una battaglia per tutti i malati, e anche a nome loro rivendico il diritto di non soffrire. Noi stiamo arando il terreno per il futuro, qualunque sia il futuro che ci aspetta".

Gli amici di ACT si stringono in un forte abbraccio a Barbara, che continuerà la sua battaglia, e a tutti i suoi cari.

Ciao, Steve, ci sentiamo.

Torna alla pagina precedente


http://medicalcannabis.it - powered by CuteNews