AGGIORNAMENTI
PER UN SOMMARIO DELLE ULTIME NOVITA' PRESENTI SUL SITO > CLICCA QUI <
 
IN LIBRERIA


 
CAMPAGNE
APPELLO AL MINISTRO DELLA SALUTE ON. LIVIA TURCO
PER UNA LEGGE A TUTELA DEI DIRITTI DEI PAZIENTI
INDAGINE SULL'USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS IN ITALIA
NOTIZIE
MEDICALCANNABIS NEWS
ATTI PARLAMENTARI
RASSEGNA STAMPA
NOVITA' DALLA RICERCA
CONVEGNI E DIBATTITI
COMUNICATI STAMPA
MEDICALCANNABIS FORUM
MEDICALCANNABIS F.A.Q.
SCHEDE
POTENZIALI CAMPI DI UTILIZZO TERAPEUTICO
ESPERIENZE PERSONALI
CENNI STORICI
CANNABINOIDI NATURALI E DI SINTESI
ANANDAMIDE ED ENDOCANNABINOIDI
CENNI DI NEUROFISIOLOGIA DEI CANNABINOIDI
MODALITA' DI ASSUNZIONE
POSOLOGIA E DOSAGGI
LIBRI CONSIGLIATI
LINKS UTILI
SPECIALE
CANNABIS MEDICA OLANDA
CANNABIS MEDICA CANADA
CANNABIS MEDICA U.S.A.
DOSSIER
RAPPORTO DEI LORDS
RAPPORTO ROQUES
RAPPORTO IOM
LIBRO BIANCO
MATERIALI ACT
CHI SIAMO
CARTA D'INTENTI
STATUTO
ADERISCI AD ACT
DONAZIONI
CIAO STEVE !
premio di laurea
Stefano Girardi
2004-2005
IACM
We are members of

 

 
E-mail
 

Medical cannabis news - Archivio
Torna alla pagina precedente         Novità dal mondo della ricerca - Archivio
 
SPAGNA: SPERIMENTAZIONI CLINICHE CON I DERIVATI DELLA CANNABIS

Il Ministro della Sanità spagnola Celia Villalobos ha autorizzato lo svolgimento di due studi clinici sull'uso dei derivati della cannabis rispettivamente nei pazienti neoplastici e nei pazienti con traumi cranici.

Il primo studio prevede l'utilizzo del dronabinol, un derivato sintetico della Cannabis, in malati di glioblastoma, un tipo di tumore cerebrale particolarmente aggressivo.
Il secondo studio, effettuato in coordinazione con altri paesi, mira a determinare se un altro derivato, il desanabinolo, è in grado di migliorare le condizioni delle vittime di gravi traumi cranioencefalici.

Il dronabinol, prodotto dalla ditta farmaceutica Unimed Pharmaceuticals col nome commerciale di Marinol, è un derivato di sintesi del THC, il principio attivo della marijuana. Il Regno Unito lo approvò già nel 1985 per ridurre la nausea dei pazienti in chemioterapia; la sperimentazione attuale invece mira a valutare se esso è in grado di inibire la crescita del glioblastoma.

Il Dexanabinol, della ditta Pharmos, è un altro composto sintetico dai potenti effetti antinfiammatori e antiossidanti, disegnato dal maggior specialista mondiale della chimica dei cannabinoidi, Raphael Mechoulam, dell'Università di Gerusalemme. Questa sperimentazione è volta a determinare se il composto in questione protegge i tessuti cerebrali dai danni conseguenti ad un ictus o a un incidente.

Secondo fonti del Ministero della Sanità, se gli studi avranno esito positivo, i due farmaci saranno approvati per uso ospedaliero.

Il ministro Villalobos ha precisato ieri al senato che sino ad oggi i pazienti spagnoli potevano assumere medicinali derivati dalla cannabis solo se il loro medico richiedeva l'autorizzazione alla loro importazione all'Agenzia Spagnola del Farmaco. Questa è stata la via seguita per la somministrazione del Nabilone ai malati di cancro sottoposti a chemioterapia, per alleviarne la nausea.

Fonte: El Pais 25.10.2001
http://www.elpais.es/articulo.html?anchor=elpepisoc&xref=20011025elpepisoc_3&type=Tes

   

Torna alla pagina precedente



http://medicalcannabis.it - powered by CuteNews