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- USA: IL THC PROMUOVE LA
CRESCITA DEI TUMORI ?
Un gruppo di ricercatori dell'Università di California a Los Angeles
riferisce che il delta-9-THC può promuovere la crescita di tumori in
animali da laboratorio, indebolendo il sistema immunitario.
E' la prima volta che un simile effetto viene riferito.
Gli scienziati hanno riscontrato che nei topi le citochine
immuno-inibitorie interleuchina-10 (IL-10) e fattore trasformante della
crescita-beta (TGF-beta) erano aumentate dopo la somministrazione di THC.
Il THC portava anche a una più rapida crescita di tumori trapiantati e
diminuita sopravvivenza in due modelli sperimentali di tumori al polmone.
In un periodo di 4 settimane, gli animali ricevettero iniezioni
intraperitoneali di THC (5 mg/kg) o soluzione salina 4 volte alla
settimana. Dpo 14 giorni dalla prima iniezione,
vennero impiantate le cellule cancerose (tumore polmonare di Lewis del
topo e cancro a cellule alveolari linea 1). Le iniezioni di THC o
soluzione salina furono continuate per altre 2 settimane.
I ricercatori
riscontrarono che negli animali trattati con THC c'era un significativo
aumento della crescita tumorale.
Lo studio dimostrò anche che quando i linfociti dei topi trattati con THC
erano iniettati in topi non trattati, il deficit immunitario veniva
trasferito e la crescita tumorale era accelerata nei controlli normali.
(Fonte: Zhu L, et al: Delta-9-tetrahydrocannabinol inhibits
antitumor immunity by a CB2 receptor-mediated, cytokine-dependent pathway.
J Immunol 2000 Jul 1;165(1):373-80)
COMMENTO
I risultati di questo studio non possono non sollevare qualche
perplessita'.
E lo stesso dr. Steven Dubinett, capo del gruppo di ricerca, dice che
ulteriori studi sono necessari per valutare la rilevanza clinica di questi
risultati.
Il dr Lesley Walker, capo dell'informazione scientifica della British
Cancer Research Campaign, intervistato al riguardo, ha detto: "Quanto ciò
sia rilevante per l'uomo non possiamo sapere, deve essere accertato."
Il dr. Franjo Grotenhermen (IACM), commenta: "Sappiamo da studi animali
che il THC inibisce la produzione di citochine Th-1 come IL-1, IL-2 e IF-N
gamma, e stimola la produzione di citochine Th2 come IL-4, IL-10, e
TGF-beta. Ciò costituirebbe un razionale per un uso terapeutico del THC
in certe malattie autoimmuni che sembrano mediate da Th-1, come la
malattia di Crohn, una forma di infiammazione cronica intestinale, e
l'artrite reumatoide. D'altro canto, questa azione aumenterebbe la
suscettibilità al cancro e alle infezioni. Ma questi dati su animali
trattati con alte dosi di THC non possono facilmente esser estrapolati
all'uomo."
I dosaggi di THC utilizzati nello studio in oggetto (5mg pro kg al dì)
sono equivalenti, in un uomo di 70 kg, a 350 mg di THC al giorno.
Considerato che il contenuto medio di THC della marijuana è del 2% del
peso 'secco' e che quello dell'hashish è del 5-10%, i dosaggi presi in
considerazione nello studio equivarrebbero, nell'uomo, ad un consumo di
circa 17,5 grammi di marijuana al giorno ovvero da 3,5 a 7 grammi di
hashish giornalieri (!).
(fonti: F.Grotenhermen, La canapa come medicina. - British Medical
Association,Therapeutic uses of cannabis)
E' palese che il modello sperimentale utilizzato dagli autori non ha nulla
a che vedere con le usuali posologie di assunzione dei derivati della
cannabis, sia per uso ricreativo che per uso terapeutico.
Al di la di queste considerazioni il dato di un presunto effetto
pro-tumorale contrasta con le conclusioni di molti altri studi che
dimostrerebbero invece l'esatto opposto.
Solo per citare alcuni degli studi più recenti:
De Petrocellis L et al. The endogenous cannabinoid anandamide inhibits
human breast cancer cell proliferation. Proc Natl Acad Sci USA
1998;95(14):8375-80
Sanchez C et al Delta9-tetrahydrocannabinol induces apoptosis in C6
gliomacells. FEBS Lett 1998;436(1):6-10
Galve-Roperph I, Sanchez C, Cortesz ML, Gomez del Pulgar T, Izquierdo M,
Guzman M Antitumoral action of cannabinoids: involvement of sustained
ceramide accumulation and ERK activation. Nature Medicine 6, 313-319 (2000)
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