L'ultimo numero di SM, bimestrale ufficiale dell' AISM ( Associazione Italiana Sclerosi
Multipla), ospita un articolo della dr.ssa Paola Zagami, membro del Comitato Scientifico dell'associazione, dedicato al possibile impiego terapeutico derivati della Cannabis.
L'articolo, dal titolo "Cannabis sotto esame", esprime il punto di vista ufficiale dell'AISM su questo spinoso argomento e contiene importanti riconoscimenti sul potenziale ruolo terapeutico di queste sostanze.
Il Comitato Scientifico dell'AISM riconosce gli effetti benefici dell'uso di cannabinoidi su sintomi della SM
quali la "spasticitą ma anche su nistagmo, tremore e fatica". E si spinge oltre affermando la "sostanziale mancanza di rischi della Cannabis utilizzata come terapia sintomatica per la SM". |
- Il testo integrale dell'articolo
tratto da SM n. 4/2001
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Viene ribadita, quindi, "l'opportunitą di condurre studi scientificamente rigorosi sull'efficacia terapeutica della Cannabis e dei suoi derivati
con studi di larga scala su pazienti con SM." L'AISM, si dichiara infine pronta, in caso di risultati positivi di tali studi, "a richiedere al Governo l'approvazione di derivati cannabinoidi nella farmacopea ufficiale.
Questa presa di posizione ufficiale giunge al termine di una battaglia avviata all'interno del consiglio provinciale dell'AISM di Teramo da Marisa Di Pietro (attuale vicepresidente di ACT), rimbalzata poi, grazie ad una interrogazione parlamentare, sul tavolo dell'allora ministro della sanitą Veronesi, ed approdata infine all'interno del Comitato Scientifico dell'AISM.
L'ACT, nell'esprimere la propria soddisfazione per questo significativo pronunciamento (di cui riteniamo di avere una minima parte di merito!), si augura che da esso discendano iniziative conseguenti, occasione di future proficue collaborazioni. |