USI TERAPEUTICI DEI DERIVATI DELLA CANNABIS: ESPERIENZE PERSONALI |
Mi chiamo Sergio Giacomella ho 24 anni e sono tetraplegico a causa di un
incidente stradale fatto il 7 novembre 1996.
Le lesioni spinali del mio tipo (tetraplegia) si possono presentare in due
forme, flaccida oppure tonica; nel mio caso si tratta della forma tonica, caratterizzata dalla presenza di contrazioni muscolari involontarie.
All'inizio riuscivo a controllarle con una compressa giornaliera di Lioresal. Con il
passare del tempo mi trovo oggi a dover ingerire quattro compresse (dose
massima del medicinale) senza riuscire a placare l'ipertono che mi rende
quasi impossibile il solo rimanere seduto sulla sedia. Vengo continuamente
svegliato in modo brusco durante la notte, mi ostacolano la respirazione già
ridotta del 60%. L'unica alternativa sarebbe l'impianto di una pompa
nella pancia che rilascia il medicinale, ma senza nessuna sicurezza sul
risultato, e con la conseguente scocciatura di ricoveri ospedalieri
frequenti per ricaricare il serbatoio.
Io e la marijuana eravamo amici già prima della sventura che mi ha costretto
seduto, ma mi sono accorto che fumando quattro cinque canne diluite lungo
l'arco della giornata ottengo risultati migliori e posso limitare il
medicinale ad una sola compressa prima di andare a letto; inoltre il mio
appetito ne risulta migliorato e tutto sommato anche psicologicamente mi aiuta
a far trascorrere le giornate che per chi non può muoversi sono
interminabili. Riesco ad uscire con gli amici e anche a lavorare al
computer, cosa che prima risultava impossibile; bastava fissare per più di 5
minuti lo schermo per scatenare le gambe e gli addominali in un balletto che
mi conduceva diretto al pavimento nonostante la cinghia che mi fissa allo
schienale.
L'unico problema ora è dato dal fatto che faccio molta fatica a reperire
marijuana o hashish e quando ci riesco spendo molti soldi. Abitando in
campagna potrei coltivare qualche pianta ma ho paura delle possibili conseguenze legali.
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Il caso di Sergio fa parte del Libro Bianco sugli usi terapeutici della Cannabis presentato al ministro Veronesi nel novembre 2000. Sergio è tra i soci fondatori di ACT (tessera ACT n.4) ed è componente del Comitato Direttivo dell'associazione. La vicenda di Sergio ha trovato ampia eco sulle pagine del Gazzettino di Rovigo Vi proponiamo una rassegna degli articoli pubblicati.
27.4.2001 27.4.2001 13.5.01 1.5.2001
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