MONSELICE: IL CASO E' CHIUSO ?
Solo settantasette giorni.
Tanto è durata la vita della piantagione di “cannabis terapeutica” ospitata nelle serre dell'Istituto tecnico Agrario J.F.Kennedy di Monselice (PD). 200 piante di cannabis di 20 differenti varietà, tutte a basso contenuto di THC, nel rispetto delle direttive comunitarie in materia, ospitate in 50 mq di serra. Il tutto nel più totale rispetto delle norme vigenti.
L'iniziativa è nata dalla collaborazione tra il preside dell'Istituto Kennedy e la sezione di Rovigo dell'ISCI (Istituto Sperimentale Colture Industriali), con la “sponsorizzazione”, sulla base di una convenzione legalmente stipulata, della Associazione per la Cannabis Terapeutica e della olandese Canna, azienda produttrice di substrati organici per l'agricoltura.
L'autorizzazione del Ministero della Salute era arrivata alla fine di luglio, e ai primi di agosto i ricercatori dell'ISCI hanno iniziato a mettere a dimora le 200 piantine (4 gruppi di 50 piante ciascuno, costituiti da 20 diverse varietà).
Le piantine sono cresciute indisturbate, e anzi amorevolmente accudite da professori e studenti dell'istituto agrario, sino all'11 ottobre scorso, quando la notizia dell'esistenza di questa piantagione è improvvisamente assurta agli onori della cronaca grazie ad un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica, che ne "svelava" l'esistenza. Apriti cielo! Il preside del Kennedy e i ricercatori dell'ISCI di Rovigo iniziano ad essere tempestati di telefonate: ambienti ministeriali in fibrillazione, politici preoccupati, superiori timorosi delle possibili conseguenze di tanto clamore.
E la questione si è trasformata subito in disputa politica, con l'assessore regionale di AN Raffaele Zanon che è intervenuto pesantemente, chiedendo la chiusura della sperimentazione. Il preside Giuseppe Cipriani ha respinto le strumentalizzazioni, trovando il consenso oltre che di DS e Verdi anche di rappresentanti istituzionali di FI come il presidente della Provincia Vittorio Casarin , l'assessore veneto alla Sanità Fabio Gava e da ultimo il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, che ha bollato le ingerenze del suo assessore come "azioni ispirate a pregiudizi oscurantisti, comunque contrari ai principi della più laica e illuminata cultura qual è quella che per secoli ha avuto cittadinanza nel Veneto".
Le piante della discordia nel frattempo sono già arrivate a quasi 2 metri d'altezza e sono in avanzata fioritura, ragion per cui il preside e i ricercatori, infastiditi da tanto clamore, decidono, il 15 ottobre, di procedere al raccolto.
Nei laboratori dell'ISCI, al riparo dai riflettori dei media, si continua a lavorare per le analisi scientifiche che forniranno i risultati della sperimentazione.
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La Repubblica 19.10.04 Cannabis terapeutica a scuola AN COSTRINGE IL PRESIDE A TAGLIARE LE PIANTE
comunicato stampa ACT del 18.10.04 COLTIVAZIONE DI CANNABIS PRESSO L'ISTITUTO TECNICO AGRARIO DI MONSELICE (PD)
Il Mattino di Padova 20.10.04 USO TERAPEUTICO DI CANNABIS, GALAN: LA RICERCA CONTINUI
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Monselice 30.10.04 CONVEGNO "BUONA O CATTIVA ... è solo una pianta !" |