«Sì, facevo uso di droghe leggere e la prima a capirla fu mia
nonna perchè qui in zona di Castelguglielmo fino ai prima anni '60, si
coltivava le piante di canapa per il settore tessile. L'anziana donna
aveva, quindi, l'occhio allenato e lo disse a mia madre che, però, non
capì subito il suo discorso».Quello che colpisce di Sergio Giacomella,
25 anni, è la sua forza e la sua sincerità. Parla francamente,
racconta la sua storia, il suo passato con una semplicità disarmante. E
con grande naturalezza, rivela: «Sì, fumo per curarmi, per ridurre gli
spasmi muscolari che rischiano di farmi cadere dal letto contro la mia
volontà, per esempio».
Non
dev'essere certo facile da accettare.
«No,
infatti, è tremendamente difficile anche perchè a volte mi arrivano
spinte autonome anche quando sono seduto sulla sedia a rotelle e rischio
di trovarmi per terra senza un motivo».
Ma ci
sono anche le medicine cosiddette ufficiali per curare questi problemi.
Perchè non le usa?
«Avevano
tutta una serie di effetti indesiderati».
Quali?
«Comportavano
una secchezza delle fauci oltre ad un blocco della sudorazione. Ero
sempre molto agitato mai tranquillo. Infine, ti mettono molta sonnolenza».
Unica
via d'uscita, quindi, la cannabis. Dopo quanto tempo ha deciso di
provare gli effetti benefici della cannabis?
«Dopo
un anno e mezzo nel quale le medicine non mi davano uno sbocco, mi
facevano stare male. Ho scoperto gli effetti benefici della cannabis e
mi sono reso conto che poteva cambiare positivamente anche la qualità
della mia vita, fino a quel giorno particolarmente dura».
In che
modo è cambiata la sua vita?
«Da
quando mi curo con la cannabis, sono molto più tranquillo, riesco a
dormire la notte, ho molto più appetito e ho la totale assenza di
spasmi muscolari. Senza contare gli effetti benefici per i miei
famigliari».
Quali
sono?
«Posso
anche stare da solo per due, tre ore, durante la notte non devo
disturbare ripetutamente i miei genitori, non ho bisogno dell'assistenza
costante 24 ore su 24 appunto perchè è sparito il rischio di trovarmi
per terra da solo».
Mi
diceva sua madre che ha effetti benefici anche sul carattere.
«Sì,
sono molto più malleabile e quasi sempre di buon umore mentre prima ero
particolamente nervoso».
Quante
volte fuma la cannabis in un giorno?
«Fumo
anche quattro volte, iniziando dalla colazione per finire con la cena.
Vado a letto tardi, non mi stanco molto, dormo cinque ore a notte».
A causa
dell'incidente, lei non può muovere le mani, come fa a prepararsi lo
spinello?
«Me la
preparano i miei genitori che poi me la appoggiano su un piatto sopra 4,
5 videocassette o libri così è sufficiente che allunghi il collo e
riesco a fumare da solo».
Chi le
procura tali sostanze tutti i giorni?
«I
miei conoscenti ma non mi chieda chi sono, li metterei nei guai e poi
quando esco di casa, acquisto della sostanza stupefacente avviene sempre
in modo un po' strano».
Perchè?
«Non
posso muovere le mani e, quindi, ....».
Quindi?
«Non
posso spiegarlo altro, porti pazienza..
Va
bene, non insisto. Trova sempre la quantità che le serve?
«Sì
spesso, anche se non posso pretendere di trovare sempre roba buona».E
se, per un periodo, non la trova?
«Prima
di tutto torno alla terapia ufficiale, poi tornano le contrazioni il
primo disagio è fisico che si riflette poi sull'umore».
Mai
avuto problemi con le forze dell'ordine?
«No,
fino ad oggi, non sono mai venuti nonostante un paio di mesi fa la mia
vicenda sia finita anche a Raitre nel programma Report che andava in
onda la domenica sera».
Non ti
secca finanziare il mercato illecito e fare gli interessi di chi tira
questo giro di danaro sporco?
«Sì
certo e come non potrebbe ...ma non ho altra scelta».
E a chi
ti considera un tossicodipendente, tu cosa rispondi?
«Non
rispondo, sono abbastanza spaventato dall'ignoranza... una persona con
un minimo di buon senso sa che la marijuana ha possibilità antiche».
|