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Materiali ACT - Resoconto assemblea Milano 28 ottobre 2005 Torna alla pagina precedente

MILANO 28 OTTOBRE 2005

IVa ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA
ASSOCIAZIONE PER LA CANNABIS TERAPEUTICA (ACT)

 

I lavori della IV Assemblea Nazionale di ACT, svoltasi a Milano il 28 ottobre 2005, si sono aperte con un bilancio del convegno "Cannabinoidi e dolore: attualità e prospettive" appena conclusosi. Il convegno, il primo in Italia dedicato all'uso dei cannabinoidi nella terapia del dolore, ha visto la partecipazione di un folto pubblico, composto da ricercatori, medici, studenti e pazienti, ed ha avuto una ottima riuscita sotto il profilo dei contenuti espressi. Con questo convegno ACT ha inteso aprire un nuovo fronte di iniziativa che continuerà a svilupparsi nei prossimi mesi.

Le iniziative sul fronte della terapia del dolore affiancheranno quelle già sviluppate negli ultimi anni sul fronte "cannabis e sclerosi multipla". L'assemblea è stata una occasione per fare un bilancio su questo terreno, sul quale si registra un crescente interesse sia dei pazienti che degli specialisti neurologi. Tale interesse si è finalmente concretizzato nell'avvio della sperimentazione pilota con il Sativex, partita ufficialmente nel luglio scorso presso il Dipartimento di Neurologia della Universita di Roma "La Sapienza", sotto la direzione del Prof. Carlo Pozzilli. Al progetto pilota dovrebbe fare seguito la sperimentazione multicentrica promossa dall'AISM, che dovrebbe prendere le mosse ad inizio del 2006. L'uso del condizionale è d'obbligo considerato il fatto che sono passati già due anni da quando l'AISM ha annunciato per la prima volta ufficialmente il progetto, nel corso del convegno di Asti del novembre 2003. L'avvio della sperimentazione costituisce comunque un grosso passo avanti, che almeno in parte può essere considerato merito di ACT e della sua azione di "interlocuzione critica" nei confronti dell'AISM.

Significativi passi avanti abbiamo registrato anche sul fronte della individuazione di canali legali per l'approvvigionamento di derivati della cannabis per uso terapeutico. All' assemblea ACT 2004, dopo aver verificato la efficacia, pur con i limiti a noi tutti noti, della procedura per la importazione delle specialità medicinali già disponibili in commercio in altri Paesi per quanto concerne la importazione dei derivati sintetici dronabinol e nabilone, ci eravamo posti l'obiettivo di mettere in atto la stessa procedura per la importazione dei derivati naturali disponibili nelle farmacie olandesi (Bedrocan e Bedrobinol). Registriamo con soddisfazione il fatto che nell'agosto 2005 per la prima volta un paziente italiano è riuscito, con regolare autorizzazione del Ministero della Salute, ad importare il Bedrocan. Sembra in verità che già alla seconda reiterazione della richiesta il Ministero, come è nel suo stile, abbia ripreso a frapporre pretestuosamente ostacoli, ma resta il fatto che un canale è stato aperto: sta a noi mettere in atto le dovute forme di pressione per manterlo attivo. Con la immissione in commercio del Sativex in Canada si apre poi un altro possibile canale di approvigionamento legale: allo stato attuale ci risulta che siano state attivate almeno due richieste di importazione in tal senso, non ancora andate in porto. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi mesi.

Sul fronte della proposta di legge dobbiamo purtroppo registrare i risultati meno soddisfacenti della nostra iniziativa di questi anni. Dopo l'entusiasmo per i risultati iniziali (oltre 100 i Deputati che hanno sottoscritto il nostro progetto - oltre 1800 i cittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare di sostegno) non si può non prendere atto del fatto che l'iter della proposta in Commissione Affari Sociali della Camera sembra essersi definitivamente arenato e difficilmente, in questo ultimo periodo della attuale legislatura, si potranno avere significativi passi in avanti. Va ricordato che nell'ambito delle audizioni avviate dalle Commissioni Sanità e Giustizia del Senato in merito al Disegno di Legge n.2953 (cosiddetto DdL Fini) il Presidente della Commissione ha richiesto alla Associazione Cannabis Terapeutica di presentare una memoria con le proprie osservazioni al testo in discussione. Anche in questo caso comunque , visto l'andamento della discussione sul DDL, il nostro contributo sembra avere avuto un significato di mera testimonianza.
In attesa di riproporre la questione nella prossima legislatura, approfitteremo di questi ultimi mesi che ci separano dalle prossime elezioni per sviluppare iniziative sia nei confronti della Casa delle Libertà che dell'Unione, per fare in modo che la questione dell'uso terapeutico dei derivati della cannabis entri a pieno titolo nel dibattito programmatico pre-elettorale di entrambi i poli.

L'assemblea è stata anche l'occasione per un bilancio della nostra indagine epidemiologica sull'uso terapeutico di derivati della cannabis in Italia, avviata nel novembre 2003. Allo stato attuale risultano censiti 83 pazienti, ancora troppo pochi e sicuramente solo una minima parte degli effettivi utilizzatori di questa terapia nel nostro paese. Ricordiamo che i dati preliminari, relativi ai primi 70 pazienti che hanno compilato il relativo questionario, sono stati presentati al convegno IACM 2005 tenutosi a Leiden nello scorso settembre e sono disponibili sul sito.
ACT rinnova l'invito a tutti i propri associati per un ulteriore impegno su questo terreno, al fine di raggiungere in tempi brevi l'obiettivo prefissato di almeno 100 pazienti censiti.

L'assemblea ha infine deliberato:

  • la istituzione di un premio di Laurea dedicato alla memoria di Stefano Girardi, riservata alle tesi di laurea o laurea breve in medicina, farmacia, biologia o qualunque altra disciplina purché la tesi sia attinente al tema "Usi medici della Cannabis e dei cannabinoidi". Come ricorderete un analogo premio era stato bandito "una tantum" da ACT nell'anno accademico 2001-2002; con la attuale deliberazione ACT ha stabilito di dare al premio una cadenza annuale, a partire dall'anno accademico 2004-2005.

  • il rinnovo dell'attuale Consiglio Direttivo di cui è stata chiamata a fare parte la socia Valentina Siciliani

  • l'approvazione del bilancio consuntivo 2004

 
Milano, 28 ottobre 2005

 
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