La scala di Ashworth
La scala di Ashworth |
La valutazione del tono muscolare e la sua quantificazione sono a tutt'oggi oggetto di interesse per i clinici e i neurofisiologi in quanto, nonostante gli ormai
numerosi metodi di studio sviluppati, vi sono ancora aspetti controversi.
I clinici avvertono l'esigenza di poter disporre di parametri riproducibili che
consentano una quantificazione obiettiva del tono soprattutto per poterne
monitorare le variazioni spontanee o indotte dai vari trattamenti.
Sono state pertanto proposte diverse scale cliniche di valutazione, quali la scala di Ashworth.
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Score |
Ashworth Scale
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0 |
Nessun aumento del tono muscolare |
1 |
Leggero aumento del tono muscolare nei movimenti di flessione ed estensione passiva dell'arto |
2 |
Marcato aumento del tono muscolare che comunque non impedisce la flessione/estensione passiva dell'arto |
3 |
Considerevole aumento del tono muscolare, tale da ostacolare i movimenti passivi |
4 |
Arto rigido in flessione o estensione, impossibile la mobilizzazione passiva |
Il limite principale di una tale scala è che fornisce informazioni limitate allo stato del paziente osservato in condizioni di riposo. La scala presenta un basso livello di
sensibilità, costringendo l'esaminatore a raggruppare la maggior parte dei
pazienti nei gradi intermedi della scala (gradi 2 e 3), ed è stata criticata anche per la mancanza di riproducibilità, nel tempo e tra diversi esaminatori.
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