Un gruppo di ricercatori inglesi ha individuato recettori CB1 in aree del midollo spinale di ratto implicate nella modulazione del dolore.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Molecular and Cellular Neuroscience apre la via allo sviluppo di farmaci basati su cannabinoidi che agiscano selettivamente sul dolore a livello spinale.

Il dr. Andrew Rice, un membro del team dell'Imperial College di Londra, dice: "Abbiamo fatto un passo importante per separare gli effetti psicoattivi della Cannabis dagli effetti analgesici." Potrebbero esser sviluppati farmaci basati sui cannabinoidi capaci di legarsi ai recettori spinali, o somministrati direttamente a livello spinale. Negli anni '70 si< dimostrò che i recettori degli oppioidi erano presenti nel midollo spinale, e questo portò allo sviluppo dell'analgesia epidurale.

Queste scoperte indicano che i cannabinoidi potrebbero esser capaci di alleviare un tipo di dolore che oggi risponde male ai trattamenti disponibili. Il dolore può esser classificato in due tipi: infiammatorio e neuropatico. Ci sono pochissimi farmaci che agiscono sul secondo tipo.
"Quando si danneggia un nervo, si perdono i recettori degli oppioidi a livello spinale. Questo è il motivo per cui la morfina non funziona bene in questi casi" afferma Rice.

(Fonte: Farquhar-Smith WP, Egertová M, Bradbury EJ, McMahon SB, Rice ASC,  Elphick MR: Cannabinoid CB1 receptor expression in rat spinal cord. Mol Cell Neurosci 2000;15:510-521)