17.3.99 - WASHINGTON - COMMISSIONE DI ESPERTI: SI ALLA MARIJUANA TERAPEUTICASecondo gli undici membri della commissione federale dell'Istituto di medicina della National Academy of Sciences di Washington, che hanno presentato mercoledì i risultati di uno studio sull'argomento, il principio attivo della canapa indiana (il THC) deve essere utilizzato in ambito medico sui pazienti che non hanno risposto ad altri trattamenti.
Il problema, secondo la commissione, è la modalità di somministrazione. Il fumo fa male più delle sigarette - ricordano i ricercatori. Meglio allora assumere il principio attivo in altre forme.
Esiste già un prodotto in pillole, il "Marinol", autorizzato dalla Food and drugs administration nel 1985, ma i pazienti si lamentano: troppo caro rispetto alla marijuana e troppo lento ad agire rispetto al fumo.
Gli effetti migliori si avrebbero con gli inalatori oggi impiegati dai malati di asma, che permetterebbero l'immediato assorbimento delle sostanze attive senza gli effetti nocivi del fumo.